lunedì 24 ottobre 2022, ore 16:00 - 19:00
Intervengono:
Salvatore ANDÒPaola TODINILuigi TROIANI Orazio LICCIARDELLOMaria Rita PARSIEnrico CATERINIVincenzo ZOCCOFrancesco BAGLIERIEnzo SIVIERORoberto RUSSOGiorgio BENVENUTOGaetano PARRELLOSusanna PISANOHiba AL KAWASAissa MAIZAOsservatorio internazionale sui Diritti Umani nei Paesi del Mediterraneo (Odimed).
L’Odimed è stato istituito nel 2019 presso l’Università Kore di Enna, in Sicilia. Il Protocollo d’Intesa per la realizzazione dell’Osservatorio è stato siglato dal rettore della Kore, Salvo Andò e dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense (CNF), Guido Alpa.
L’iniziativa coinvolge 23 Paesi dell’area del Mediterraneo, vale a dire Albania, Algeria, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Siria, Territori palestinesi, Tunisia e Turchia.
Tra gli obiettivi dell’Odimed figurano la promozione della cultura e della tutela dei diritti umani nell’area di riferimento; il monitoraggio delle violazioni dei diritti umani, volto anche ad intraprendere eventuali iniziative legali presso gli organismi competenti; la formazione di una coscienza multietnica attraverso la promozione di un confronto culturale tra istituzioni e personalità dei Paesi del Mediterraneo.
L’organismo si occuperà anche della formazione di giuristi sulla base di un contributo paritario delle culture dei vari Paesi e presenterà una relazione annuale sullo stato dei diritti umani nell’area del Mediterraneo, da condividere con organismi internazionali, organizzazioni non governative e governi dei Paesi interessati.