Feuerbach mette in discussione la riflessione filosofica, teologica e scientifica del suo tempo, a partire dal meccanismo dell’alienazione religiosa, ricercando un sapere autentico che restituisca l’uomo a se stesso. L’uomo di Feuerbach è l’insieme di elementi complessi: appartiene al mondo naturale; è limitato nel suo essere singolo e ha bisogno degli altri; è animato dall’essenza che si manifesta nelle sue facoltà (amare, pensare e volere); ha desideri, paure e necessità. Pur non essendo giunto a una teoria antropologica sistematica, egli ha cercato di mettere a frutto la sua ricerca considerando una nuova prospettiva etica, che trova nell’istinto di felicità il suo principio.